Juventus, la crescita di Weston McKennie sotto l’ala di Allegri e la potenziale prospettiva di un rinnovo contrattuale.
Dopo una stagione difficile con il Leeds, culminata con la retrocessione in Championship e l’assenza di un riscatto, Weston McKennie sembrava destinato a salutare la Juventus. L’estate lo ha visto rimanere a Torino, dove si è allenato con costanza e determinazione, nonostante l’incertezza sul suo futuro. E, contrariamente alle previsioni, il talentuoso americano classe ’98 ha impressionato il tecnico Max Allegri, guadagnandosi la fiducia e la stima per la sua versatilità in campo.
Una presenza costante nella formazione
Con 11 apparizioni e un totale di 797 minuti giocati (media di 72 a partita), McKennie ha dimostrato di essere un punto fermo per Allegri. Nonostante sia stato schierato spesso come esterno destro nel 3-5-2, il suo ruolo naturale rimane quello di centrocampista. La sua prestazione contro la Fiorentina ne è la prova: energico e dinamico sulla fascia destra, ha concluso la partita esausto, ma pronto per le prossime sfide. E con l’assenza di giocatori chiave come Pogba, Fagioli e Rabiot nel prossimo incontro contro il Cagliari, la sua presenza al centro del campo potrebbe essere fondamentale.
Il futuro a Torino?
Se McKennie continuerà su questa traiettoria ascendente, è probabile che la dirigenza bianconera avvierà delle trattative per il rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2025. Il giocatore sembra incline a prolungare il suo legame con la Juventus, e il club non vorrà sicuramente rischiare di perdere un talento come lui, soprattutto alla vigilia della stagione 2024-25, con il contratto in procinto di scadere.
Weston McKennie sta dimostrando di essere un giocatore chiave per la Juventus e per Allegri. Se continuerà su questa strada, la sua permanenza a Torino potrebbe essere non solo desiderata, ma anche prolungata. E, considerando il suo attuale impatto in campo, ciò sarebbe nell’interesse di entrambe le parti.